Condividiamo l’articolo di Amos Cecchi uscito su “Politica e Società” nel numero 6-7 di giugno-luglio 1978, intitolato “Speciale Firenzecultura”.
“In questa conversazione si ripercorrono alcuni momenti della politica culturale del movimento operaio a Firenze, dall’immediato dopoguerra, ricco di fermenti unitari, alla fase aperta dagli avvenimenti del ’56, dal primo centrosinistra al ’68, fino ai compiti di governo che il nostro partito deve oggi affrontare: una vicenda che testimonia, nella continuità e nelle fratture, il costante impegno del nostro partito nell’affrontare un’iniziativa che, anche sul fronte culturale, affermi le capacità egemoniche della classe operaia.
CLICCA QUI PER LEGGERE L’ARTICOLO